Il comfort ambientale è una condizione psico-fisica attraverso cui una persona prova una sensazione di gratificazione nei confronti di un ambiente termico.
Il benessere termoigrometrico è perciò una sensazione termica ideale. Con essa si percepisce un’ideale stato di comfort e benessere senza avere né troppo caldo né troppo freddo.
Fattori che determinano il benessere termoigrometrico
Sono molti i fattori che determinano il benessere termoigrometrico, ma tra quelli più rilevanti che vengono presi in considerazione ci sono:
- Età: in linea di massima le persone anziane percepiscono maggiormente gli sbalzi termici rispetto a quelle più giovani
- Sesso
- Metabolismo: solitamente le persone con un notevole sovrappeso percepiscono maggiormente il calore a confronto con una persona normopeso
- Temperatura percepita
- Tipologia e quantità di vestiti
- Attività che si sta svolgendo
Condizioni per il benessere termico
La zona di benessere, come detto in precedenza, varia da persona a persona, ma in linea generale si individua dopo il realizzarsi di alcune condizioni:
- Temperatura dell’aria compresa fra i 18°C ed i 23°C
- Umidità dell’aria fra il 40% ed il 60%
- Differenza tra la media delle temperature superficiali di pareti, pavimento, soffitto e la temperatura dell’aria inferiore ai 2°C
- Oscillazione delle temperature verticali non superiore ai 2°C: dal pavimento all’altezza della testa
- Temperatura del pavimento tra i 19°C e i 25°C
- Velocità dell’aria inferiore ai 0.2 m/s
Migliorare il benessere termoigrometrico con la coibentazione
Per ottenere il comfort ambientale adatto all’interno della propria casa serve mantenere la temperatura costante. Essa può essere raggiunta attraverso l’utilizzo dell’aria condizionata in estate e dei termosifoni in inverno.
L’obiettivo di molte persone è però quello di mantenere per una maggiore quantità di tempo la temperatura ideale, cercando di spendere il meno possibile. Questo è possibile attraverso la coibentazione che garantisce dei costi di gestione termica minori.
Al giorno d’oggi, attraverso l’intervento di insufflaggio degli intercapedini, è possibile coibentare la propria casa ad un costo basso e in poco tempo. Questo intervento inoltre non necessita di permessi e di conseguenza si può attuare, in caso di un alloggio singolo di un condominio, anche senza il benestare degli altri condomini.